CAMPIONATO 13-14

 

   
 
TRASFERTA WANTED PARK
28 FEBBRAIO 2014

 

Non sarà stata come la famosissima all'OK Corral ma tosta lo è stata sicuramente.
Le ultime saldature erano state fatte nella notte di giovedì. I Go-Kart erano pronti, due magnifici Darts motorizzati volvo catilina, presa diretta a cardano ionico, corona da 59 denti canini per una maggiore ripresa. Motore superpotenziato con carburatore doppio corpo con piria di aspirazione troncoconica, spruzzi da 177 modificati con fresa giapponese allo ioduro, condotti collettore aumentati di sezione e lucidati con smerigliatrice palissandrica, ago carburatore all'oro zecchino per un dosaggio della miscela al meglio. Scarici tripli tendenti al doppio, pistoni segati per le luci di aspirazione, testa pistone smerigliata con carta vetrata n°10. gomme da neve con chiodi uncinati sulla parte destra del copertone, slick sull'altra metà. Eravamo pronti !!
Nessuno avrebbe saputo che la sfida non si faceva a freccette ma con una gara di Go-Kart. Modalità come da freccette, singolo singolo doppio e così via solo che la sfida sarebbe stata in pista e con delle modalità che vi spiegherò più avanti. A parte gli scontri veri e propri la serata si evolve con molte situazioni anomale e giulive. Citazioni su Orazio, Tex che gufa VP e fa mobbing con Edera, Brugola che ripara orologi (per modo di dire), sempre Brugola che cambia la matematica globale, Edera che mira giù ma le frecce vanno sù e così via.
Ritrovo in un bar sulla statale vicino a Carlino. Problemi con il parcheggio della prekoliza dove troneggiano i 2 Go-Kart. Caffettino di pronta beva, si constata che non c'è Little Bull febbricitante e quindi Molo7° è rimasta a casa. Mancano anche i Two Citels che sono ad imbombarsi di lambrusco e gnocco fritto, lambrusco e stria, lambrusco e ciopi, lambrusco e lambrusco. Si parte in direzione mare e subito Tex sentenzia: la strada non finisi mai, i me ga dì che quando te son stufo, continua ad andar avanti ancora, sempre avanti, avanti c'è posto !! Si arriva e la struttura è immensa. La sala di gioco è bellissima. File di divanetti tipo cinema, spazio a bò! Mettiamo in chiaro subito la dirigenza avversaria che nessuno deve bere altrimenti facciamo chiudere il locale, faremo delle foto per far vedere un clima disteso. Ma è tutto falso perchè stasera non giocheremo lì. Tutte le foto che vedrete a piè pagina sono false e tendenziose. Alcuni approcci sessual libertini sono da fotoritocco, le vere foto sono quelle all'aperto ed in macchina, ma non si possono vedere, servono per ricattare Edera e Marco. Servono soldi al club per pagare le multe a Frasca.
Mentre i meccanici controllano i motori, sistemano le tanichette di birra e acqua, Tex ricomincia da capo con citazioni da fabbrica. Le nuove macchinette del caffè hanno una foto strana, ed ancora più strana la citazione: "Anche Apollo non ha sempre l'arco teso" mmhh!! subdola! La prima gara si avvicina ed avere questi pensieri per la testa non giova ad una guida fluente ed aggressiva!! Come si fa a guidare bene se zuca la kalandra?
Pioviggina quindi la prima sfida è in pista. 5 giri in totale al meglio di 3. Parte bene il Max, accelerazioni devastanti con frenate bestiali. Chissà se reggerà questa tattica. Non regge e perde 3 a 2. L'Edo non parte bene ma recupera giro dopo giro. Serata di buon auspicio. Un testa coda e due scamponi al bagno lo fanno rimanere indietro, peccato. la gara di doppio non regala emozioni e si soccombe ancora.
Le sollecitazioni della gara, i continui aquazzoni rovinano rovinosamente i ns Go-Kart che si sbriciolano sulle saldature. Quest'ultime anodizzate al sale ioduro si sfaldano con l'acqua. Brutta scelta, meglio era scegliere elettrodi al carbonio zenzerato, peccato. Rotto un mezzo ne resta uno e solo e per una gara. Viene deciso di darlo a Brugola. Il Ns ci ripaga della scelta. Scatta avanti il primo giro, viene beccato nel secondo.Vince il terzo ma viene sorpassato all'ultima curva nel quarto. Senza essere visto il ns travasa nella tanichetta di sopravvivenza in dotazione ai Kart, un intruglio a base di limatura di ferro, vasellina, eccepienti oppiacei, catrame e limo da spiggia. vuota tutto nel serbatoio e parte in accelerazione gravitazionale. All'ultima curva sicuro di vincere, saluta i suoi compagni. Il piede destro si incastra in una anomala posizione, il colpo di frusta che riceve dalla frenata fa alzare il kart, rotea per 28 volte su se stesso ed in 2 cappottamenti taglia il tragurdo a testa in giù vincendo la sua sfida.
Distrutti i mezzi ci tocca tornare alle pedane al caldo. Birre e panini allietano la truppa. Il Brede beve acqua in onore ad un conto alla rovescia, Tex infoiato cerca contatti con donne non sue ed il Brugola incomincia a riparare orologi. Viene preso di mira quello di VP che 5 minuti prima delle 12/24 suona un trillo da grillo intermittente e snervante. Ci penso io ! esclama il Brugola. So cos'è e come si fa !! dammelo! VP cede e presta l'orologio chiarendo che ha quasi 22 anni, è un regalo di sua moglie e se non vuole tirare le frecce con la bocca per i restanti anni di vita gli dice di stare attento, molto attento. Dopo cinque minuti che ci armeggia intorno, ello torna l'orologio a VP.
La serata scivola tranquilla all'epilogo finale. Due guizzi finali di Vp e Strydelfj fanno sentire il punteggio finale meno amaro. Ora il vero problema sarà lo smaltimento dei pezzi dei Kart rotti. Vengono barattati con la direzione del kartodrom con un cono gelato per VP. Rientro con i soliti problemi di orientamento del Brugola. Attenti!! adesso bisognerà girar a sinistra che c'è il sottopasso ! esclama isterico. VP gli risponde serafico che se all'andata abbiamo girato due volte a dx, adesso sarà da girare due volte a sx. E poi il sottopasso era su strada dritta. Brugola volle insistere e perseverare nella sua teoria. messo davanti all'errore evidente ello tacque per il resto del viaggio, russando lievemente.
Per la cronaca, l'orologio continua a trillare alle 12/24 meno 5. Tutto funziona come prima, ben per lui.

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